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LA STORIA DELL’U.S.D. VANCHIGLIA 1915

La storia dell’U.S.D. Vanchiglia inizia in un momento molto particolare per il nostro paese.
Nel 1915, l’Italia è in guerra e Torino, come tanti altri centri della penisola, sta attraversando una forte crescita economica e demografica. Grandi fabbriche e piccole aziende si moltiplicano sul territorio, trasformando il volto di interi quartieri e alimentando fra giovani e meno giovani un forte bisogno di appartenenza e di comunità.

Uno degli angoli più vivaci della città è sicuramente Vanchiglietta, il “Borgo del Fumo” (o bórgh dël fum).
Anche qui, l’inurbamento e l’espansione territoriale si accompagnano alla curiosità e all’interesse per un fenomeno sportivo che, ormai da qualche tempo, ha catturato l’attenzione e la fantasia dei torinesi: si tratta del Football.

Il gioco del Calcio in Piemonte

Il Football, sport britannico per eccellenza, arriva in Piemonte a fine Ottocento e Torino diventa rapidamente città “pilota” della sua espansione in Italia.
In pochi anni a cavallo fra i due secoli, la città si fa teatro di un numero incredibile di momenti chiave: la nascita del Football & Cricket Club Torino nel 1887, la fondazione nel 1891 della prima vera Società di Calcio Italiana, la comparsa sulla scena dello Sport Club Juventus nel 1891 e, nel 1906, i primi passi del Torino FC.

Non solo. Il 16 marzo del 1898, viene costituita in città anche la FIF (Federazione Italiana del Football), che nel 1909 cambia definitivamente nome, diventando FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio.

In pochi anni, il fermento che circonda il calcio diventa inarrestabile.
Nonostante gli echi della guerra e le sue più difficili conseguenze, nascono in tutta la regione tante nuove squadre, si organizzano i primi campionati, vengono stampati e diffusi anche i primi periodici a tema, come l’Hurra!.

Nasce l’U.S.D. Vanchiglia 1915

Gli abitanti di Vanchiglietta non possono restare a guardare.
Le voci che iniziano a rincorrersi diventano in pochi giorni molto più che semplici voci e, il 20 settembre del 1915, nello stallaggio di Via Rosazza si tiene l’assemblea decisiva che decreta la fondazione ufficiale dell’Unione Sportiva Dilettantistica Vanchiglia, la più antica società dilettantistica di tutta Torino per affiliazione alla FIGC.

Il Vanchiglia diventa fin da subito un punto di riferimento per la zona nord-est della città, ponendosi come obiettivo la promozione dell’attività fisica come fonte di salute e di maturazione individuale e collettiva dei ragazzi.
Questo spirito viene interpretato al meglio dallo Statuto, che fin dalla sua prima bozza recita: “Fare della società una famiglia sportiva, aiutare i bisognosi, essere il Presidente uguale al socio, volersi bene. […] Tradotto: il Vanchiglia è di tutti coloro che vi si riconoscono, il suo obiettivo è diffondere i valori sani dello Sport, quali l’amicizia e la lealtà.”(Dal libro di Paolo Montone: CENTO ANNI DI CALCIO E PASSIONE, Un secolo di storia del Vanchiglia)

Da allora, l’U.S.D. Vanchiglia 1915 ha attraversato oltre un secolo di storia mantenendo ben saldi i suoi principi e i suoi valori, testimoniati anche dalle tante benemerenze acquisite e da un Albo D’Oro ricco di riconoscimenti sportivi. Ecco i principali:

  • Stella di Bronzo CONI nel 1970 al Merito Sportivo
  • Stella d’Argento CONI nel 1980 al Merito Sportivo
  • Riconoscimento di “Benemerenza Sportiva FIGC” per gli ottant’anni di attività nel 1995
  • Riconoscimento di “Benemerenza Sportiva FIGC” per i cento anni di attività nel 2015

L’U.S.D. Vanchiglia 1915 oggi

Oggi, l’U.S.D. Vanchiglia 1915 è una delle realtà dilettantistiche più importanti non solo a Torino, ma in tutto il Piemonte. La società continua nel suo importante impegno educativo, svolgendo un ruolo centrale per lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi del quartiere: il campo “Gaspare Tallia” resta un centro fondamentale di aggregazione per tutti coloro che vivono di calcio.

In totale i tesserati, fra calciatori, allenatori e dirigenti, sono più di 500.
La Prima Squadra disputa il campionato di Eccellenza, massimo torneo regionale a livello dilettantistico, mentre tutte le squadre dell’attività agonistica (Under 19, Under 17, Under 16, Under 15 e Under 14) partecipano ai campionati regionali. Fin dalla sua fondazione, il Vanchiglia Calcio è riuscito a valorizzare numerosi talenti, fra cui Carlo Parola, Paolo Sollier, Natalino Gottardo, Claudio Onofri, Carlo Cornacchia, Michele Padovano, Paolo Di Sarno, Simone Loria, Andrea Gasbarroni e Kaly Sene. Alcuni di loro sono arrivati anche al professionismo.

Fra i tesserati, circa 250 sono bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 12 anni.
Il gruppo, vivace e dinamico, è autentica linfa vitale della società e della Scuola Calcio, che da anni si fregia del titolo di 3° LIVELLO (riconoscimento riservato a pochissime società in tutto il Piemonte). I nostri educatori insegnano il gioco del Calcio, promuovendo anche e soprattutto regole di vita, fondate su principi quali lealtà e rispetto per compagni e avversari.











Dal 2008, la carica di Presidente è ricoperta da Eduardo De Gregorio, che nei dieci anni precedenti era già stato regista (rigorosamente dietro le quinte) del Vanchiglia Calcio. Tesoriere ed Amministratore Delegato, niente sfugge al suo occhio onesto e vigile: Eduardo è, infatti, uomo di sostanza, lontano dagli artifici retorici e dai sofismi che troppo spesso contraddistinguono il Presidente di una società di calcio, anche se dilettantistica.

Generoso e leale, coltiva e promuove il mai desueto concetto secondo cui il Vanchiglia deve essere e sentirsi una famiglia allargata, in cui c’è posto per tutti e in cui tutti devono sentirsi parte attiva di un progetto condiviso. Guida instancabile di una società che fa della crescita e della diffusione del sano spirito di competizione gli obiettivi principali della propria condotta quotidiana, è il Presidente di tutti.