Carriera calcistica

Ala sinistra o seconda punta, Natalino Gottardo era noto per la sua velocità e tecnica individuale, che gli permettevano di superare gli avversari con facilità. Dopo un grave infortunio, si adattò con successo a un ruolo di regista arretrato a centrocampo.

Nel 1969 giocò in prestito alla Solbiatese e l’anno successivo al Matera: dopo aver brillato al Bari, esordì in Serie B nel 1971 e contribuì con 25 presenze e 1 gol.

Nel 1972 passò al Savona in Serie C, dove segnò 7 gol in 35 partite.
Acquistato dal Piacenza, divenne capitano e contribuì alla promozione in Serie B nella stagione 1974-75, collezionando 55 presenze e 16 gol in Serie B.

La sua carriera venne interrotta nel 1977 da un grave infortunio, che lo portò al ritiro definitivo nel 1979, dopo due brevi esperienze fra i dilettanti con Sambri e Caorso.

Da allenatore

Da quel momento, Natalino Gottardo intraprese la carriera di allenatore, iniziando con le giovanili del Piacenza.

Allenò diverse squadre dilettantistiche, tra cui Fidenza, Pontenurese e U.S. Cortemaggiorese, ottenendo promozioni e partecipazioni a competizioni regionali. Tra il 2009 e il 2011, guidò il Fiorenzuola in Serie D, prima di tornare alle esperienze dilettantistiche con Gragnano, Carpaneto e Gazzola.

Dal 2005 al 2007, è stato anche allenatore della Rappresentativa Juniores emiliana di Eccellenza.

Il 19 settembre 2015, presenziò alla festa per i cent’anni del Vanchiglia insieme al fratello.